Cancro al seno e linfedema

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Video medico: 10 esercizi contro il linfedema dopo la mastectomia per un tumore al seno

In generale, il tumore al seno è classificato come difficile da diagnosticare. Per anticipare l'impatto emotivo in futuro, i pazienti che hanno un cancro al seno dovrebbero cercare immediatamente le informazioni più recenti, riguardanti lo stadio, il sottotipo e le opzioni di trattamento del cancro prima di prendere una decisione. È anche importante conoscere il rischio di complicazioni post-trattamento, come il rischio di linfedema (linfedema).

Il sistema linfatico è un tessuto connettivo di linfonodi, vasi e condotti che funzionano per drenare il fluido linfatico dal tessuto nel sangue. Inoltre, il sistema linfatico funziona anche per trasportare sostanze che non sono necessarie al corpo e svolgono un ruolo importante nel sistema immunitario. Nel caso del cancro al seno, le ghiandole linfatiche (linfa) possono mostrare movimenti cancerogeni o metatesi. Pertanto, il medico esaminerà i linfonodi per trovare le cellule tumorali quando viene eseguito l'intervento chirurgico.

Rimozione dei linfonodi

Quando viene trovato un cancro, si consiglia ai pazienti di sottoporsi a un intervento chirurgico di rimozione del tumore e alla biopsia della ghiandola sentinella allo stesso tempo. La ghiandola sentinella è la prima ghiandola del sistema linfatico che trasporta il liquido dal canale del seno. Quando le cellule tumorali si trovano nella ghiandola sentinella, il medico solleverà più ghiandole (questo processo è chiamato dissezione ascellare). In questo processo, molti linfonodi verranno rimossi.

Sebbene le cellule tumorali non vengano più trovate, la rimozione dei linfonodi non può essere separata dal rischio di complicazioni come il linfedema. Il linfedema solitamente attacca il braccio nella parte interessata del corpo, ma non esclude la possibilità di attaccare il busto. Generalmente, le donne che si sottopongono alla radioterapia sono più a rischio di sviluppare linfedema perché le radiazioni possono danneggiare i linfonodi. Sebbene non tutte le persone provino linfedema, questo rischio aumenterà con il numero di ghiandole rimosse.

Cause e sintomi del linfedema

La rimozione dei linfonodi fa sì che al corpo manchino canali per drenare il fluido linfatico. Alla fine, il liquido si accumula nel tessuto grasso della pelle ed è a rischio di infezione. Il linfedema può comparire poco dopo la terapia o addirittura apparire qualche anno dopo. Quando compare il linfedema, il paziente deve affrontarlo per tutta la vita. I sintomi del linfedema comprendono:

  • Gonfiore del seno, delle braccia o delle mani sulla parte del corpo su cui si sta operando
  • Il corpo si sente pesante
  • Cambiamenti nella texture della pelle (si sente stretto)
  • Dolore nella zona infetta
  • Difficoltà a muovere le articolazioni
  • Diminuzione della flessibilità degli arti
  • Pelle infiammata

Previene il rischio di linfedema

Dopo aver subito un intervento chirurgico al seno, i pazienti generalmente manifestano gonfiore e si riprenderanno gradualmente entro 6-12 settimane. L'esercizio fisico leggero si è dimostrato efficace nell'aiutare a prevenire il linfedema durante questo periodo.

Per ripristinare la normale funzione del braccio, l'American Cancer Society incoraggia i pazienti a tenere il braccio infetto sopra la testa mentre aprono e chiudono le mani più volte. Questo esercizio può essere fatto 2-3 volte al giorno. Un altro modo per prevenire il linfedema è mentire 3 volte al giorno con le braccia posizionate sopra il petto, posizionare i polsi più in alto rispetto ai gomiti e i gomiti più alti delle spalle. Consultare il proprio medico prima di iniziare l'esercizio, soprattutto dopo l'intervento.

Inoltre, evitare di misurare la pressione sanguigna o di prendere sangue dal braccio interessato. Assicurati di dire all'operatore sanitario che hai avuto un intervento chirurgico di rimozione dei linfonodi. Se si esegue un intervento chirurgico su entrambe le braccia, chiedere al proprio medico circa la migliore area da iniettare. È possibile acquistare un segnale medico per avvertire l'EMT di non usare il braccio in caso di emergenza.

Altre misure di prevenzione del linfedema comprendono:

  • Evitare di indossare indumenti stretti o qualsiasi cosa che possa bloccare il flusso del fluido linfatico
  • Tieni le braccia lontano da cose che scatenano l'infezione
  • Evita punture di insetti e non ferirti le braccia il più possibile.
  • Mantieni il tuo peso ideale

Post-diagnosi di linfedema

Per le persone con linfedema, ci sono diversi metodi per ridurre il rischio di infezione e prevenire il gonfiore dal peggioramento, ad esempio con l'aiuto di un fisioterapista. Oltre ad evitare siringhe e bracciali per la pressione sanguigna, esistono speciali metodi di massaggio progettati per drenare i liquidi attraverso il corpo. Indumenti a compressione o speciali polsini di compressione possono essere utilizzati per mantenere la pressione sul braccio in modo da prevenire l'accumulo di liquidi.

Si consiglia inoltre di ridurre i viaggi in aereo, anche se è difficile per alcuni pazienti. Evitare anche i cambiamenti estremi di temperatura, compresi i bagni di vapore e l'immersione in vasche idromassaggio. Anche il sollevamento pesi non è raccomandato.

Cancro al seno e linfedema
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